PC - Imperium Civitas II - Recensione
A Cesare il popolo chiede sesterzi… no, vado dritto!!!
Ricordo una vecchia barzelletta che vedeva coinvolto un vettorino e un turista americano: il primo mostrava al secondo i monumenti di Roma e ogni volta l’americano diceva che da dove veniva lui ci avrebbero messo molto meno a costruirli; arrivati al Colosseo l’americano chiede: “quanto tempo c’hanno messo a costruirlo?” ed il vettorino: “non lo so, sono passato cinque minuti fa e non c’era”. Questa barzelletta è abbastanza clazante con Imperium Civitas 2, un gestionale nel quale dovremo costruire una città romana. Da bravi governatori dovremo provvedere alla crescita del nostro insediamento: spetterà a noi costruire la città, organizzare i vari quartieri in modo tale che i nostri abitanti possano avere lavoro, svaghi e tutto ciò che gli occorre per vivere. Andando avanti con la costruzione potremo erigere anche monumenti per accrescere il nostro prestigio.
Avremo la possibilità di giocare seguendo gli avvenimenti storici in una sorta di carriera nella quale mano a mano che il tempo scorre conseguiremo nuove scoperte tecnologiche e scientifiche; qui la fa da padrona una ricostruzione storica impeccabile. L’alternativa è una modalità libera nella quale potremo costruire la nostra città fino a raggiungere i suoi massimi splendori. La parte dominante è la gestione dell’urbe ma saremo comunque chiamati a combattere magari contro un vicino che ci da troppe noie: niente di trascendentale, sia chiaro, non ci troviamo di fronte al nuovo Total War.
Core de Roma…
Graficamente ci troviamo davanti ad un lavoro estremamente curato: la resa dei modelli e degli effetti lascia abbastanza soddisfatti. Sia chiaro, niente a confronto con i mostri grafici del 2008, ma essendo un gioco che si porta a casa con una ventina di euro è una cosa abbastanza gradita. Interessante è anche l’utilizzo dell’interfaccia utente: niente d’estremamente invasivo, si tratta di una ruota con tutte le opzioni utilizzabili; ogni volta che si passa il mouse appare quest’interfaccia e diventa più dettagliata mano a mano che scegliamo le nostre opzioni. In questo modo la schermata rimane abbastanza pulita in modo che si possa avere sempre tutto sotto controllo.
In questo periodo si parla molto su come i videogiochi possano essere diseducativi: davanti a Imperium Civitas 2 invece mi sento di dire il contrario. L’ottima ricostruzione storica e le meccaniche di gioco, anche se semplificate, possono far intuire come si possa gestire una città romana. Forse una parte militare più amplia sarebbe stata apprezzata, ma in questo modo si può attestare il tutto su un ritmo lento e pacato permettendo di concentrarsi sul lato gestionale. Concludo dicendo che si tratta comunque di un gioco di fascia economica (poco meno di venti euro), non male quindi visto il prezzo... consigliato a chi ama i giochi gestionali dedicati alla città eterna.
